Prossimi Eventi in Valdinievole…e dintorni!

BORGO A BUGGIANO – Curiosando e Riciclando…per dare nuova vita alle cose!Domenica 21 gennaio 2024mercatino di antiquariato, artigianato, collezionismo e vintage in via Indipendenza PESCIANTIQUA-  Pescia 28 gennaio Oltre un centinaio di bancarelle espongono da sotto il palazzo municipale fino a via Buonvicini oggetti curiosi per gli amanti del collezionismo e non solo. Presente anche il mercatino vintage per gli amanti dell’abbigliamento degli anni passati, in via Andreotti LUCCA E I SUOI SOTTERRANEI – Lucca 28 gennaio visita guidata. Lucca, città dalle antichissime origini, conserva sotto le sue strade e i suoi bellissimi edifici aree solo parzialmente indagate di età romana.Nel percorso si scenderà nei sotterranei di una chiesa paleocristiana dove alcune di queste strutture sono li da millenni ad attenderci. Si salirà anche sul campanile per ammirare Lucca dall’alto e i suoi tetti rossi. Infine si raggiungerà un altro sotterraneo: gli incredibili spazi voltati sotto le monumentali Mura di Lucca.Per dettagli e prenotazioni https://arteemusei.com/event/la-lucca-sotterranea PISTOIA ESOTERICA – Pistoia 3 febbraio Tour guidato tra i vicoli medievali di Pistoia alla ricerca di storie misteriose e ancora poco conosciute. Un’occasione per scoprire culti arcani, antiche tradizioni, strane incisioni, bestiari medievali e personaggi oscuri legati alla città. Per dettagli e prenotazioni: https://www.visitpistoia.eu/esperienze/pistoia-esoterica/  PISTOIA MAGIC – dal 2 al 4 febbraio, Teatro Bolognini Sul palco del Piccolo Teatro Bolognini diversi generi di magia, da quella comica a quella narrata, dall’eleganza della manipolazione all’energia delle grandi illusioni. Per divertire e meravigliare le menti e i cuori degli spettatori di ogni età, perché la magia è per tutti i bambini, soprattutto per quelli cresciuti. Evento adatto a tutta la famiglia. Per dettagli: https://www.visitpistoia.eu/evento/pistoia-magic-2024/

Le Olive

Il 2023 è stato un anno intenso, che ha visto, tra le altre cose, la nostra prima raccolta e frangitura delle olive. In un anno in cui si è registrato un forte calo nella produzione, abbiamo comunque fermamente desiderato provare questa bellissima esperienza che seppur faticosa si è rivelata estremamente appagante. Veder scorrere il proprio olio prodotto dal proprio podere, immersi nel profumo inebriante che pervade il frantoio, è un’esperienza davvero emozionante.  Ma non tutte le olive sono state portate al frantoio, sicchè il destino di quelle rimaste è stato il vasetto da portare in tavola, per arricchire gli aperitivi e altri piatti. Ricordiamo infatti che la  nutraceutica ha dimostrato che le olive e l’olio d’oliva sono preziosi per la nostra salute. Non solo arricchiscono il palato, ma forniscono anche una serie di benefici per la salute, dalla riduzione del colesterolo all’effetto antiossidante e alle proprietà antinvecchiamento. Giovani e in salute, quindi!

Lisciva

Mio padre mi racconta (e molte altre persone di una certa età ricordano) quando i panni si lavavano con la cenere, sulla quale poi si versava l’acqua bollente. Quella soluzione era la lisciva, un prodotto naturale e a basso costo, dal momento che la legna era quella proveniente dai camini e dalle stufe con cui si scaldavano le abitazioni. Negli ultimi anni abbiamo sentito il desiderio di tornare alle vecchie pratiche spesso dimenticate ma sempre efficaci, i metodi delle nostre nonne, che vivevano in modo più semplice e probabilmente più sano e naturale. E’ così che tra le altre cose ho iniziato a produrre la lisciva, quello che oggi verrebbe definito un detersivo ecologico (biodegradabile, riduce gli imballaggi, si ricicla un materiale di scarto). Forse la preparazione necessita di un po’ di tempo, ma è un’operazione semplice e il risultato è un bucato pulito e privo di additivi chimici che in molte persone provocano fastidi, irritazioni, allergie. Questa la procedura, per chi volesse sperimentare: -bisogna innanzitutto filtrare la cenere (di legna, non pellet o carbonella); io uso un setaccio per farina; -mescolando, si porta a bollore (in una pentola di acciaio inox, no alluminio!) una quantità di acqua e cenere nella proporzione 5:1 (5 acqua, 1 cenere). La bollitura deve proseguire per un paio d’ore almeno; -si lascia raffreddare e poi riposare tutto per alcune ore e per una notte intera. All’indomani si vedranno separate la parte liquida da quella solida; si dovrà quindi filtrare e travasare la parte liquida (meglio in un contenitore in vetro), un mestolo per volta agitando il meno possibile il liquido, con l’aiuto di un imbuto e un colino di tessuto (o altro che si presti altrettanto bene).  -La parte liquida sarà il nostro detersivo da bucato, per vetri e pavimenti. La parte solida rimasta depositata nella pentola potrà essere utilizzata per rimuovere le bruciature dalle pentole. Provare per credere!