La polveriera e Castelvecchio

Ruscelli, cascate e torrenti sono da sempre fonte di emozioni.

Il movimento dell’acqua lento o prepotente rappresenta un soggetto incantevole da osservare, ma altrettanto affascinanti sono i suoni che accompagnano il corso dell’acqua.

Spesso per godere di un bel panorama si devono affrontare lunghi viaggi o escursioni impegnative.

Per nostra fortuna invece, questi luoghi magici in cui poter respirare a pieni polmoni i profumi del bosco e della campagna, sono a pochi passi da Poldino, e così in una giornata splendida di gennaio ci avventuriamo in quello che viene indicato come sentiero 1

https://visitbuggiano.com/trekking-sentiero-n1-castelvecchio/

Se d’estate questi luoghi rappresentano una piccola oasi per fuggire dall’afa, è però vero anche che i mesi che vanno dall’autunno alla primavera sono particolarmente propizi per goderne appieno, perchè la portata d’acqua beneficia delle precipitazioni piovose recenti.

Ci dirigiamo quindi verso il Colle di Buggiano ed imbocchiamo poi un sentierino sulla sinistra (la segnaletica è ben visibile e indica la polveriera).

In breve ci si ritrova a camminare lungo il torrente Cessana (che in passato dava energia a mulini e frantoi ) tra querce, castagni, felci.

Il punto più suggestivo arriva alla cosiddetta polveriera. Qui in origine sorgeva un mulino, utilizzato poi nell’ottocento come polveriera, di cui ancora si trovano delle tracce nella vegetazione.

Mantenendo più avanti la sinistra si arriva a Castelvecchio e successivamente al Mulino di Maciste. Seguendo il sentiero di ciottoli, si torna quindi sul Colle di Buggiano per il rientro.

Il percorso è molto semplice e rilassante, immerso in un verde rigoglioso. Sicuramente apprezzato anche da chi ama esplorare in bicicletta.